Apre il quarto centro di distribuzione italiano.
Amazon investe in Italia. A settembre verrà aperto il quarto cventro di distribuzione del colosso americano, in Italia. La località prescelta è Torrazza Piemonte, a 25 km. da Torino. È prevista l’assunzione di 1.200 lavoratori.
It.Businnessinsider.com, però, si sofferma sulle condizioni di lavoro dei magazzinieri di Amazon. Situazione che verrà modificata con le nuove tecnologie.
Attualmente un magazzinieri che presta opera presso il gigante statunitense della vendita online, è obbligato a percorrere fino a 20 km. al giorno, indossando calzature anti-infortunistica. Il risvolto è spiegato sul sito già citato con le parole di un operaio.
It.businnessinsider.com chiama “Luca” il magazziniere intervistato per garantirne l’anonimato. L’uomo è stato molto chiaro: “Ad Amazon sopravvivi al massimo 4-5 anni. L’azienda ti spreme fino a quando le servi e poi sarai tu stesso a decidere di lasciarla”.
Le condizioni di lavoro
Luca è uno dei 1.800 “supermagazzinieri” del centro di smistamento Amazon di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza, uno dei più grandi d’Europa. Smista dai 18 ai 24mila pacchi e percorre circa 10 chilometri in uno spazio grande come dodici campi da calcio. Tra le direttive impartite ai magazzinieri c’è quella di non parlare con i suoi colleghi durante le otto ore di lavoro. Deve inoltre giustificarsi se va in bagno più di una volta nello stesso turno.
Nel futuro è previsto l’utilizzo di robot, che consentiranno ai lavoratori di non dover più correre. Ma la controindicazione è quella del lavoro stressante e ripetitivo. Con l’aggiunta di una quasi totale immobilità e gesti ripetitivi per tutta la durata del turno.
A questo inconveniente Amazon ha pensato di rimediare ponendo i dipendenti sopra una piastra vibrante in modo da facilitare il regolare scorrere del sangue. Per tenere i ritmi di lavoro, un responsabile aziona a tempo un tamburello.
L’alta tecnologia consente inoltre all’azienda di essere informata in tempo reale di ogni singola azione di ognuno dei dipendenti. Anche attraverso collegamenti con lo scanner in uso alla forza lavoro per automatizzare le spedizioni. Un Grande Fratello Aziendale di estrema efficienza.
Angela, altra dipendente di Amazon, testimonia di aver visto diverse volte l’ambulanza portar via colleghi in preda a crisi di panico. Luca aggiunge che a causa della torsione continua della sua caviglia, non ha più cartilagine.
La posizione di Amazon? Ecco la risposta apparsa su It.businnessinsider.com: ““Amazon Italia ha investito solo nell’ultimo anno 90mila euro nella formazione sulla sicurezza aziendale che hanno consentito di organizzare 3500 ore di corsi. La salute di ogni singolo dipendente è il caposaldo dell’azienda”.
Jeff Bezos, il patron di Amazon, è stato recentemente indicato come la persona più ricca del mondo.